Agosto... dove andare con i bambini.... aiutooooo......
Volevamo fare un viaggio itinerante ma con 2 bimbi di 4 anni e 20 mesi panico e ansia insieme ci scoraggiavano ..... con una buona dose di coraggio abbiamo scelto di partire e con la consulenza di Viaggidinozze abbiamo scelto il ns itinerario: Seattle, Vancouver, Kamloops, Banff, Kalispell, Butte,Yellowstone, Salt Lake City, Elko, Lake Tahoe e S.Francisco (quasi 6 mila km in auto). Viaggiare con i bambini è stato entusiasmante e divertente ...sono dei piccoli esploratori non si stancano mai e ti seguono ovunque.....
Il Canada con i suoi immensi e meravigliosi parchi ci ha fatto sognare e divertire, la natura è incontaminata e meravigliosa con degli scenari unici.
Certo all’inizio è stata dura …. In particolare fare abituare i bambini al nuovo fuso orario (-9 ore rispetto all’Italia)….. Ricordo che appena siamo arrivati in albergo a Seattle entrambi si sono addormentati alla reception, stravolti dal lungo viaggio, si sono svegliati in piena notte credendo che fosse giorno. Non c’era modo di farli riaddormentare fino a quando intorno alle 4 del mattino il nostro vicino ha pensato bene di bussare alla porta della camera talmente forte da terrorizzarci; avevamo un’unica scelta uscire dall’albergo e iniziare a perlustrare la città.
Guardando il bicchiere mezzo pieno tutto ciò ci ha permesso di visitare senza il trambusto delle ore centrali della giornata il famoso mercato di Pike Place Market;l’acquario e lo Space Needle (il simbolo della città).
Seattle ci è sembrata subito familiare pur essendo una delle città più importanti degli USA ha mantenuto caratteristiche simili alle città europee.
La città che ci ha veramente stupito è Vancouver. Anche qui sveglia all’alba; alle 5:30 del mattino eravamo già in prossimità dello Stanley Park. Favoloso parco cittadino dove abbiamo incontrato il nostro primo scoiattolo americano, da qui si gode una vista spettacolare dello skyline della città; anche qui abbiamo fatto tappa all’acquario per tenere buone le due belve mentre noi cercavamo di recuperare un po’ di forze…La mattina seguente ci siamo recati al Lynch Canyon ad una quindicina di minuti dal nostro albergo dove abbiamo attraversato un ponte sospeso che ci ha mozzato il fiato. Nel pomeriggio siamo tornati in città per visitare la zona di Granville Island dove oltre a visitare il public market abbiamo avuto modo di apprezzare le case galleggianti.
Il giorno dopo siamo partiti alla volta di Kamloops. Dopo aver attraversato boschi infiniti e deliziosi laghetti arriviamo in questa città che apparentemente serviva solo da tappa intermedia; invece abbiamo scoperto un bellissimo parco cittadino che costeggia il fiume dove i locali approfittano per farci il bagno. Il giorno seguente siamo andati al Wildlife park dove abbiamo potuto ammirare diversi animali tra cui i famosi Grizzly.
Il giorno seguente dopo circa 7 ore di viaggio siamo finalmente arrivati a Banff dove purtroppo il tempo non era dalla nostra; infatti, la mattina successiva abbiamo fatto in tempo solo a visitare il Johnston Canyon dove abbiamo visto una meravigliosa cascata.Durante un’altra passeggiata abbiamo sentito probabilmente il verso di un orso e dato che eravamo sprovvisti di bombolette anti orso ce la siamo dati a gambe. Ci siamo rifatti durante la cena dove finalmente abbiamo assaggiato la carne di bisonte. Avremmo voluto rimanere di più in questa deliziosa località ma il giorno seguente siamo dovuti ripartire alla volta di Kalispell cittadina del Montana al confine del National Glacier park che abbiamo visitato il giorno seguente. Anche qui posti meravigliosi ma purtroppo a causa delle condizioni meteorologiche non abbiamo potuto goderne a pieno.
La tappa successiva Butte ci ha deluso in quanto trattasi di cittadina di ex minatori tutti quelli che abbiamo incontrato sembravano appena usciti dal film Shining. La mattina seguente siamo immediatamente partiti per Yellowstone dove siamo arrivati intorno alle 11. Abbiamo subito approfittato per visitare la zona dei geiser, arrivando giusto in tempo per assistere all’eruzione del più famoso Oldfaithful. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto l’albergo situato nella zona del lago Yellowstone.
La mattina seguente approfittiamo del bel tempo per metterci subito in marcia la prima emozione è stata vedere un bisonte solitario aggirarsi in un bosco a 10 metri dalla strada. Dopo qualche ora avevamo incontrato decine di questi animali magnifici oramai ci eravamo quasi abituati, abbiamo visto anche 2 alci, 1 antilope e alcuni cervi vicino a delle abitazioni.
Ma la cosa che ci ha colpito maggiormente sono state le Upper ma soprattutto le Lower falls nei pressi dell’area del canyon.
Le Lower falls sono impressionanti dopo una bella passeggiata siamo arrivati fino al ciglio per osservarle meglio e sono talmente alte (più alte delle cascate del Niagara) che non ci sono parole per descrivere il nodo in gola che ti viene quando sei lì……Peccato che il giorno dopo siamo dovuti andare via da questo paradiso….che è un opera d’arte della natura…..
In serata siamo arrivati a Salt Lake City.
La mattina successiva ci siamo recati a visitare la sede del Parlamento dello stato dello Utah e poi siamo subito andati all’antelope Island. Un’isolotto (anch’esso parco nazionale) situato all’interno del lago salato dove abbiamo avvistato dei bisonti. Dopo un pranzetto vista lago siamo ripartiti per Elko (Nevada). Dopo circa 3 ore di autostrada e dopo aver visto decine di kilometri di sale attraversando il deserto siamo arrivati in questa cittadina (tappa di passaggio per arrivare a Lake Tahoe).
La mattina seguente siamo subito ripartiti e dopo altre 6 ore di deserto (dove abbiamo avuto veramente paura) siamo giunti finalmente in questa località splendida. Ancor prima di arrivare in albergo distrutti dal viaggio non abbiamo resistito e abbiamo scattato qualche foto dall’alto per inquadrare la Emerald Bay. In serata ci siamo dedicati al mini golf per far svagre i bambini. La mattina seguente purtroppo abbiamo dovuto lasciare questo posto incredibile dove vorremmo ritornare prima o poi e ci siamo recati alla volta di San Francisco con un po’ di timore dato che solo 3 giorni prima abbiamo appreso del terremoto più forte dal 1989. Appena però siamo arrivati in città la paura è svanita, finalmente eravamo tornati nel luogo dove eravamo stati solo 2 anni e 4 mesi prima quando ci siamo sposati; lì volevamo portare i nostri 2 figli.Finalmente abbiamo riconsegnato l’auto dopo circa 6 mila km e dopo aver fatto il check in in albergo siamo subito usciti e con il tram siamo andati al Fisherman’s Wharf dove abbiamo fatto una passeggiata fino al pier 39 dove i nostri bimbi hanno potuto ammirare i leoni marini.La mattina seguente con il taxi ci siamo fatti accompagnare al golden gate park dove i nostri figli si sono intrattenuti per circa 3 ore in un parco giochi fantastico, sempre all’interno del parco abbiamo poi visitato il Japanese garden.Dopo pranzo siamo andati al Ghirardelli square dopodiché non abbiamo resistito a mettere nell’acqua dell’Oceano Pacifico i nostri piedi. Dopo un breve relax abbiamo preso il bus che ci ha portato sul Golden Gate.
Il giorno dopo abbiamo voluto concludere il nostro fantastico viaggio a Sausalito dove abbiamo pranzato nello stesso posticino di 2 anni prima e dove abbiamo fatto un po’ di shopping….
Il giorno della partenza eravamo molto tristi…..questo viaggio ci ha dato tanto…..una splendida esperienza in famiglia….. ambientata in un angolo di paradiso……
Appena rientrati siamo andati a salutare Romina/Viaggi di Nozze per parlare del prossimo viaggio ….siamo pronti a ripetere questa bellissima esperienza con i ns bimbi….i ns compagni di avventura!
Roberta e Francesco con Alessia e Lorenzo - Carugate (Mi)
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