Che fantastica storia… sposarsi alle Seychelles! Ebbene si, sposarci alle Seychelles è stata un’esperienza unica e sensazionale che rifaremmo ogni giorno.
Il tutto è iniziato con la volontà di fare un matrimonio tradizionale, ma più cercavamo di organizzarlo e più qualcosa dentro di noi non andava. Allora ci è venuta la brillante idea di sposarci all’estero. Si, ma dove? Navigando in internet siamo rimasti colpiti dal sito di Luca, lo abbiamo contattato, ci siamo visti la prima volta ad una fiera e poi siamo stati in agenzia, In un batter di ciglio Lui ci ha organizzato il Viaggio della nostra vita.
Siamo partiti il 25 maggio alla volta della sfarzosa Dubai, dove ci siamo fermati per tre giorni. Che dire di Dubai, città che offre tutto: dai souk tradizionali e il giro in abra sul fiume nella parte vecchia, ai grattacieli, al lusso della zona nuova in continua espansione.
Il 28 maggio siamo ripartiti alla volta delle Seychelles, e dopo un volo aereo e due traghetti, finalmente siamo arrivati in paradiso. Il nostro alloggio a La Digue è stato l’incantevole Domaine de L’Orangeraie, dove ci siamo sentiti coccolati per tutto il tempo.
Il giorno dopo sono arrivati anche i nostri familiari e abbiamo trascorso due giorni in giro per l’isola in bicicletta, tra spiagge stupende e mare incontaminato. Nel contempo abbiamo avuto l’immenso piacere di conoscere l’affidabilissima wedding Antonella colei che ci ha aiutato passo per passo fino al giorno del matrimonio.
Finalmente la mattina del 31 maggio la nostra limousine (carretto addobbato e bue) ci ha portato alla spiaggia di Anse Source d’Argent (una delle più belle del mondo) dove ci aspettavano i nostri familiari, il fotografo Pier, Antonella e l’ufficiale di stato civile.
Così sotto uno splendido gazebo tutto addobbato e circondati da un’atmosfera unica, ci siamo giurati eterno amore con tanto di promesse da noi scritte che hanno fatto commuovere un po’ tutti i presenti. Poi c’è stato il taglio della torta, i brindisi e le consuete foto di rito. Il pomeriggio noi e famiglia ci siamo infilati i costumi e siamo rimasti sulla spiaggia di sabbia bianca orlata da blocchi di granito tra sole e bagni nell’incantevole oceano indiano. La sera abbiamo invitato la nostra famiglia a cenare nel nostro resort e qui altre lacrime quando una coppia di cantanti ha intonato la canzone di Elvis Presley “Can’t help falling in love”.
I giorni successivi sono volati magicamente tra sole, spiagge incantevoli, mare, compagnia, avventura e relax.
Il 4 giugno abbiamo lasciato La Digue e ci siamo spostati a Praslin, al grazioso Les Lauriers immerso in un tranquillissimo giardino dove non ci è mancato nulla. Praslin a differenza di La Digue, è un po’ più caotica e movimentata, ma anch’essa offre paesaggi, spiagge (Anse Lazio e Anse Georgette su tutte) e scorci unici.
Abbiamo anche fatto una stupenda gita in catamarano che ci ha portato a fare snorkelling intorno all’isola di Saint-Pierre, a scorgere dal mare la spiaggia bianca e tranquilla di Anse Georgette e visitare l’isola granitica di Curieuse che ospita un centro di riproduzione delle tartarughe giganti di Aldabra.
Con immenso dispiacere l’8 giugno siamo ripartiti verso casa.
In ultimo vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno reso unico ed indimenticabile questo viaggio, dai nostri familiari, a Luca dalla carinissima Romina, ad Antonella.
Grazie di tutto…
Melissa e Daniele - Treviglio (BG)
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