La nostra avventura in Sudafrica inizia il 2 agosto all’aeroporto di Cape Town, dove, consegnataci una Toyota, abbiamo iniziato a percorrere le strade azionando i tergicristalli invece delle frecce!!
Cape Town è un comodo snodo per visitare diverse attrazioni, città particolare, sovrastata dalla Table Mountain da una parte e bagnata dall’Oceano Atlantico dall’altra, dove i nuovi grattacieli crescono vicino ai colorati edifici coloniali. Da qui tramite la Chapman’s Peak Drive, una strada panoramica meravigliosa (che ci ha anche fatto avvistare la prima balena del viaggio), siamo arrivati a Cape of Good Hope, facendo però delle soste: Hout Bay per visitare le mille foche spiaggiate sullo scoglio Duiker Island e Boulder’s Beach dove i simpatici (e piccoli!) pinguini vagano tra mare e spiaggia! Arrivati a Cape Point, tra un babbuino e un altro, ci avventuriamo lungo il sentiero e, nonostante il vento, raggiungiamo un punto meraviglioso con una vista mozzafiato e l’infinito intorno a noi! Per gli amanti del vino (e non) non può mancare una visita in qualche cantina a Stellenbosch, Franschoek e Paarl, paesaggi splendidi soprattutto se visitati con un bel sole (siamo stati fortunati!). Da Cape Town ci siamo poi diretti verso Hermanus, una simpatica cittadina diventata nota per gli avvistamenti delle balene…che non sono mancati anche ai nostri occhi! Percorsi stupendi lungo la costa e scorci di splendide spiaggette, suggestive anche con il mare in tempesta! Lasciata Hermanus siamo arrivati, dopo circa 5 ore di viaggio, a Oudtshoorn tramite la Route 62. Anche qui le soste sono state necessarie, non tanto per sgranchirci le gambe ma più per immortalare panorami incredibili, una natura mai vista, dalle infinite distese verdi alle rocce rosse, dai canyon alle simpatiche scimmie che attraversano la strada…lì siamo noi gli intrusi! Ad Oudtshoorn ci sono più struzzi che umani! Abbiamo visitato le Cango Caves, grotte ricoperte da stalattiti e stalagmiti di calcare e il Cango Safari Ranch dove abbiamo accarezzato un little cheetah, cucciolo (neanche tanto!!) di ghepardo. Questo è stato lo step preliminare al vero safari! La tappa successiva è stata infatti la Amakhala Game Reserve dove, guidati dal ranger Brad (che si ostinava a stare con i pantaloncini corti nonostante il freddo e il vento!) abbiamo avvistato 4 dei 5 big five: leoni, elefanti, bufali e rinoceronti! Il leopardo era un po’ timido purtroppo.. Oltre questi non sono mancati zebre, giraffe, impala, facoceri (Pumba!), gnu e tanti altri animali fino a quel momento visti solo su National Geographic! Era come star dentro Il Re Leone! Divertenti gli aperitivi nel bel mezzo del bush per riscaldarci con the o vino avvolti nei fantastici pile! Abbiamo fatto 4 safari e nonostante il freddo e la sveglia alle 6.00 ne avremmo fatti tanti altri! Ultima tappa sudafricana è stata Addo dove abbiamo visitato il National Park per fare un safari con la nostra macchina!
Siamo delle buone forchette e ovviamente non sono mancate le cene luculliane spendendo relativamente poco: kudu, struzzi e altri animali dei quali non ricordiamo i nomi hanno deliziato le nostre papille gustative! Dopo 11 splendidi giorni abbiamo abbandonato la simpatia, la cordialità e la disponibilità dei sud africani per dirigerci verso il puro relax nelle Seychelles!
Arrivati a Mahè, accolti da una collana di profumatissimi fiori, abbiamo trascorso una giornata nella bella spiaggia di fronte l’hotel iniziando a degustare cocchi. Ci siamo poi trasferiti a La Digue tramite battello (che mare ragazzi…sarà stato forza 8!!). Le Domaine de L´Orangeraie ci ha accolto con un cocktail di benvenuto che ci ha subito catapultato in uno di quei resort che si vedono solo nelle riviste! Veramente splendido, con ogni confort e lusso. Abbiamo girato l’isola in bicicletta visitando spiagge meravigliose e natura incontaminata, mare cristallino e tanti, tantissimi coralli (consigliamo di portare con voi delle scarpette da scogli..non particolarmente fashion ma hanno salvato i nostri piedi!). Purtroppo soffiava vento da sud-est e il mare agitato non ci ha permesso di godere appieno di alcune delle spiagge più belle (grand e petite anse). Una visita alle vicine Felicite e Grand Soeur ci ha permesso di fare snorkling a ridosso del reef e vedere coloratissimi pesci! Le serate sono state allietate da musica e spettacoli legati ad un particolare festival iniziato proprio quando siamo arrivati e grazie al quale abbiamo vissuto ancor di più la vita isolana!
Insomma…un viaggio splendido e organizzato alla perfezione! Ringraziamo Luca, Sara e Daniela per i consigli e per la disponibilità!
Cosa ci siamo riportati a Milano?! Il Mal d’Africa!
Dora e Davide - Milano
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