Prima ancora di sposarci sapevamo che il nostro viaggio di nozze sarebbe stato in Giappone, era da sempre una certezza.
Il 6 Ottobre finalmente partiamo, arriviamo il giorno dopo un po’ stanchi ma entusiasti, il nostro sogno prendeva forma!
Kyoto non è per niente piccola eppure in qualche modo riesce a dare l’idea di essere una piccola cittadina che ti accoglie, ti guarda e ti abbraccia. Lo stereotipo giapponese per noi occidentali è diffuso e conosciuto: tutto pulito, tutti gentili, tutti carini. Kyoto è esattamente questo, sembra di essere su un set cinematografico, dove ogni angolo è pulito alla perfezione e tutta la gente intorno a te è talmente pacata, silenziosa ed ordinata da non sembrare reale.
Da Kyoto si possono raggiungere comodamente gran parte delle tappe d’obbligo: il Castello dello Shogun, Il Tempio d’Oro, il mio amato quartiere delle Geishe (ho scoperto che ce ne sono ancora 200 in attività, che emozione!), il Santuario di Fushimi Inari con i suoi coloratissimi Torii, la sfacchinata in salita è stata tosta ma arrivare in cima è una grande soddisfazione!
E poi dove andare se non a Nara, ad incontrare i dolcissimi e affamatissimi cervi, considerati sacri e per questo lasciati liberi di vagare intorno a noi mentre ci dirigevamo verso il Tempio di Todai-ji, ad ammirare il Grande Buddha.
Abbiamo salutato Kyoto dopo 4 giorni, passando in giornata da Shirakawa-Go, un villaggio feudale rimasto più o meno com’era 250 anni fa e molto suggestivo.
Il viaggio è proseguito verso Takayama, una cittadina così carina e famigliare che credo sia stata la musa degli episodi di Kiss me Licia o Doraemon, altrimenti non si spiega dove potrei averla già vista! Qui abbiamo pernottato in un Ryokan, un alloggio tipico giapponese dove abbiamo dormito sul futon, indossato il kimono e provato cena e colazione tipici del luogo, oltre ovviamente ad aver provato il loro Onsen: le terme.
Sarà per sempre tra le esperienze più belle.
Lasciata la pace della piccola Takayama siamo giunti nella grande e immensa Tokyo!
Tokyo è come una grande macchina, sempre in movimento, sempre vigile, sempre accesa, dove 13 milioni di persone la tengono viva h24 e i primi momenti si resta davvero ipnotizzati dalle sue mille luci. Avendo ben 6 giorni a disposizione ci siamo dedicati più o meno a tutti i quartieri importanti, l’uno diverso dall’altro.
Il nostro viaggio in Giappone si è concluso con un’emozione che mai ci è capitata di provare alla fine di un viaggio, è stata un’esperienza unica. Il Sol Levante è davvero fatto di ordine, rigore e disciplina e messo a confronto con noi italiani così calorosi e vivaci per me è stato fonte di ispirazione ma anche di grandi riflessioni. In Giappone esiste un proverbio che dice ‘l’uccellino che spicca il volo non deve intorbidire le acque’ che significa che ogni loro movimento non deve recare disturbo a chi gli sta intorno ed è un pensiero così poetico da non sembrare vero, ma quando hai l’occasione di visitare il loro Paese ti accorgi che invece non sarebbe così difficile farlo.
Lasciare il Giappone è stato talmente difficile che quasi quasi avremmo barattato la meta successiva per restare un’altra settimana lì…ma il mondo va girato e quindi abbiamo preso un altro aereo, destinazione … FIJI!
Giappone e Fiji non potrebbero essere più diverse, qui la gente fa festa, ride, balla, canta e si viene accolti con un ‘Bula!’ che è il loro saluto tipico, quella parola la ripeteremo miliardi di volte nella settimana seguente perché chiunque si incontri non perde occasione di salutarti con il suo Bula più caloroso.
Tra la piscina vista oceano, le escursioni alle isole vicino e una nuotatina a fare snorkeling le giornate passano lente quanto basta per mantenere il focus sull’attività più importante: oziare, ma senza annoiarsi.
Per il resto non c’è bisogno di molte parole, bastano le fotografie!
Si dice che i Fijiani siano le persone più felici del mondo e dopo averli conosciuti mi sento di poter dire che forse è davvero così. Ho visto così tanti sorrisi e nei loro occhi c’era così tanta dolcezza che sono sicura sarà difficile trovarne altrettanta altrove.
Concludere la nostra luna di miele con questa coccola in mezzo all’oceano è stata la degna conclusione ad un viaggio stupendo che vorremmo tanto poter ripetere altre 100 volte.
Un ringraziamento speciale a Daniela di Viaggi di Nozze Network per aver realizzato il nostro viaggio dei sogni alla perfezione, sollevandoci da qualunque stress organizzativo e un altro ringraziamento doveroso a Mauro, mio marito, che è stato il mio ‘Signor Wolf-risolvo problemi’ per tutto il viaggio, solido e affidabile come sempre.
Marzia & Mauro – Milano
Compila il form sottostante, ti risponderemo in in 24/48 ore.
Tutti i campi obbligatori Ho letto ed acconsento al trattamento dei dati secondo la Privacy policy