Sono i ricordi a farci compagnia, a cullarci durante i grigi pomeriggi di città e a farci sorridere in mezzo a persone inconsapevoli dei nostri pensieri. Sono i ricordi “le cose che durano”… molto più di un oggetto!!!
È passato quasi un anno dal nostro viaggio, ma a volte se chiudo gli occhi vedo ancora l’azzurro del mare cristallino, il cielo tinto di rosso dal tramonto o i pesci multicolore della laguna.
Romina, Luca ed Isabella di Viaggidinozze.net hanno capito subito qual’era la soluzione giusta per noi: tanto mare nel paradiso della Polinesia Francese, condito con due “scali” d’eccezione: New York City e San Francisco. Il viaggio è stato bellissimo, un’emozione che ci accompagnerà per sempre. Cercheremo di ripercorrere in queste poche righe le atmosfere, i luoghi, le persone e il cibo che ci hanno maggiormente entusiasmati durante il nostro viaggio.
NYC
Prima tappa del nostro viaggio: New York City. Quando si atterra in una città dalle infinite possibilità il rischio di rimanere inattivi per decidere quale sia la migliore è veramente alto. Non potevamo permettercelo, avevamo solo 3 giorni pieni a New York ed eravamo intenzionati a viverla al massimo.
Abbiamo cominciato la nostra esperienza newyorkese a Central Park: giretto allo zoo e poi visita in pedicab del parco più grande di Manhattan. È un parco da vivere, da percorrere e osservare. E nel verde guardare i grattacieli all’orizzonte è sorprendente. Pomeriggio dedicato a Midtown: Rockeffeller centre, Radio Music City Hall ed infine il MOMA. La quintessenza dell’arte contemporanea è racchiusa in questo museo: spettacolare. Al tramonto abbiamo preso il metrò e, scesi a Hight Street a Brooklyn abbiamo percorso il Brooklyn Bridge verso Manhattan: il rosso del tramonto, il verde scuro dell’Est River e le luci di Manhattan ci hanno completamente ipnotizzato.
Secondo giorno: dedicato alla visita dell’Empire State Building!! Vedere l’isola più popolata al mondo dalla terrazza all’86° piano è favoloso, sei lì e ti sembra di vivere la scena di un film!! Parte noiosa: la fila!! La terrazza al 102° piano non ci ha riservato la stessa emozione perché è completamente chiusa da una calotta di plexiglass. Resto della giornata passata a bighellonare per Soho: quartiere artistico, colorato e bellissimo! Sera cena sul Battello. Vedere l’Hudson colorato dalle luci dei grattacieli e la statua della libertà sorseggiando un bel bicchiere di vino vale certamente il prezzo del biglietto (la cena francamente no… evitate il pesce, pessimo!). Di ritorno all’albergo giro per Chelsie, quartiere pieno di vita notturna e gallerie d’arte.
Terzo e ultimo giorno: dedicato allo shopping a Midtown (con moderazione perché i prezzi sono alti!!), passeggiata (non esaltante) per Tribeca, Little Italy e Chinatown. Visita a Wall Street e al WTC: toccante, dolorosa ma dovuta. Infine cena all’ALTA nel Greenwich Village: la parte più bohemien ed europea della città, una vera chicca!!
POLINESIA FRANCESE
Benvenuti in paradiso… appena arrivati abbiamo capito che le scomode ore di volo non erano state fatte invano!!
TAHITI: un paio di notti a Tahiti le consigliamo a tutti: non per il mare, che non è paragonabile a quello di Bora Bora o delle Tuamoto, ma per l’isola ed il suo interno, verde e selvaggio. Inoltre il mercatino di Papeete è una vera delizia: troverete di tutto a prezzi modici rispetto alle boutique dei resort.
BORA BORA: laguna di spiaggia bianca, palme, cocco, kajak, resort curatissimo in ogni dettaglio (PEARL BEACH)…. Era il posto perfetto per rilassarci dalle fatiche newyorkesi con interminabili bagni in laguna e sonnellini accoccolati sulle amache in spiaggia!!! Consigliato vivamente il massaggio nella SPA del resort… spettacolare. Noi eravano nel garden bungalow: piccolo giardino privato molto curato e tanta privacy!! Non sappiamo spiegarne il motivo, ma le stelle a Bora Bora sono brillanti e splendenti in un modo singolare, diverso da come siamo abituati a vederle dal nostro emisfero.
TIKEHAU: atollo corallino incontaminato, bagni infiniti tra pesci tropicali di mille colori, atolli disabitati da scoprire con la guida del personale del resort (PEARL BEACH, tutti polinesiani simpaticissimi!!). Piccole razze e squaletti inoffensivi che facevano capolino in laguna: niente paura però non fanno nulla!! Il resort è più spartano rispetto a Bora Bora, ma accogliente, famigliare e con una natura prepotente che ci ha trasportato in un’atmosfera alla Luis Stevenson. Ammirare il tramonto che tinge di rosso l’orizzonte sdraiati sul nostro terrazzino in overwater bungalow non ha eguali!!! Il fondale è tutto corallino, quindi sono d’obbligo le scarpette da scogli!! Tikehau è la laguna con la maggiore concentrazione di pesci di tutta la Polinesia: lo snorkeling lo farete da soli, basta indossare maschera e boccaglio (messi a disposizione gratis dal resort)!!
SAN FRANCISCO
Ultima tappa del nostro viaggio: San Francisco è una città sorprendente. Americana eppure europea nelle atmosfere, grande ma non soffocante, libera tollerante e romantica!! Praticamente perfetta!! Posti da non perdere: Alamo square, Golden Gate Park (entrate nel Japanese tea Garden… un fazzolezzo di oriente nel cuore verde di San Francisco), Golden Gate Bridge, Fisherman’s Wharf, Castro ed i murales di Mission. Consigliatissimo il ristorante Louis lungo la costa oceanica della città: gusterete il vostro paninazzo americano con vista mozzafiato sull’oceano!!
Fabio e Carmen (Milano)
Compila il form sottostante, ti risponderemo in in 24/48 ore.
Tutti i campi obbligatori Ho letto ed acconsento al trattamento dei dati secondo la Privacy policy